KADA

Karate Adattato ai Diversamente Abili

 

 

AREZZO KARATE 5-6 maggio 2012:

5^ COPPA ITALIA e 1° Campionato Italiano Giovanile


Anche quest’anno l'ASD Karate-do Shotokan Shonen (Palestra Hombu-dojo di Arezzo), ha tenuto fede all’ormai definibile ricorrente appuntamento annuale grazie anche al patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo.

Due giornate intense di competizioni presso il Palazzetto delle Caselle che hanno dato modo a bambini, ragazzi e speranze, con età comprese tra i 6 ed i 14, anni provenienti da tutta Italia, di misurarsi sia nella specialità del combattimento (kumite) che in quella delle forme (kata).

 

nella foto la grande determinazione delle ragazze

 

la compostezza nel saluto è già un segnale del livello raggiunto dall’atleta


E’ da sottolineare che la specialità del combattimento avviene, oltre che sotto l’attento e vigile occhio degli arbitri, nel rispetto di tutte le regole ed accortezze per la tutela e l’incolumità dei giovani allievi che, grazie ad idonee protezioni (caschetto, guantini, corpetto e paratibie) possono in tutta tranquillità portare, ma anche ricevere colpi senza alcun problema.

 

una fase della specialità kumite ragazzi e speranze

 

 

 

 

 

 

 

 

 

il gruppo del KADA insieme ad alcuni atleti della Palestra Hombu-dojo di Arezzo

 

 

Altrettanta emozione ed incoraggiamento a continuare su questa strada sono arrivati dagli ospiti intervenuti per la premiazione dei ragazzi KADA (Karate Adattato ai Diversamente Abili) quali il dott. Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo, la dott.ssa Bianchi dell’Ufficio Scuola in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo – Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e dell’Assessore allo Sport del Comune di Arezzo, dott. Donati.

Ai graditissimi ospiti il presidente della Palestra Hombu-dojo Asd Karate-do Shotokan Shonen nonché responsabile tecnico, Antonio Corrias e la dr.ssa Nocciolini responsabile del settore KADA, hanno poi consegnato loro una targa ricordo della manifestazione su cui sono stati incisi i principi a cui si ispira il karate tradizionale e che a buon titolo si pone anche su un piano non soltanto sportivo ed agonistico ma anche e soprattutto come mezzo educativo e portatore di sani principi tra i giovani.

Quindi tutte le carte in regola per trovare una naturale collocazione anche nell’ambito scolastico.

 

Tali principi sono enunciati nel “Dojo Kun” e sono racchiusi in maniera molto essenziale in queste cinque brevissime frasi:


Cerca di perfezionare il carattere

Percorri la Via della sincerità

Rafforza instancabilmente lo spirito

Osserva un comportamento impeccabile

Astieniti dalla violenza ed acquisisci l’autocontrollo

 

Nella seconda giornata abbiamo invece avuto il piacere di veder premiati alcuni dei vincitori della finale kumite, dal presidente del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato di Arezzo Michele Pane che ha espresso grande apprezzamento per l’impegno dei giovani atleti.

 

Il Maestro Antonio Corrias ed il presidente del Gruppo Sportivo della

Polizia di Stato di Arezzo Michele Pane

 

Unica mancanza la presenza del vice-presidente dell'Associazione aretina Matteo Bruni per motivi istituzionali.

Sempre presente ed attento ai progressi delle nuove leve invece il responsabile tecnico nazionale Maestro Roberto De Luca, ex nazionale della squadra di karate e responsabile fino a poco tempo fa del Gruppo Sportivo dei Carabinieri del settore Karate. http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Curiosita/Carabinieri/nello+sport/Libro/Arti+Marziali/02+Arti+Marziali.htm


 

Quindi ancora un ringraziamento a tutti gli intervenuti ed un invito a seguirci sui nostri siti di riferimento:


 





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